TOUR DI UN GIORNO

Se vuoi scoprire le bellezze italiane, siediti e goditele! Puoi scegliere se farti accompagnare dai nostri autisti che parlano inglese o se vuoi avere una guida al tuo fianco che ti mostrerà le bellezze locali in inglese. Tutti i nostri autisti hanno anni di esperienza e amano la storia, l’arte e la tradizione italiana!
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Andiamo a visitare le più belle città italiane! Contattaci, ti renderemo solo felice.

Roma

Roma è una delle città più straordinarie del mondo. La sua storia e la sua arte si fondono perfettamente, regalando a chi la visita un’emozione sempre nuova. Tra i suoi monumenti più importanti ci sono sicuramente il Colosseo, Fontana di Trevi, San Pietro, il Pantheon, Piazza Navona e Piazza di Spagna.

Il Colosseo

Il Colosseo è senza dubbio l’anfiteatro più importante e famoso di Roma, dall’aspetto grandioso e imponente che attira gli occhi di molti turisti, situato nel cuore della capitale italiana è stato in grado di ospitare 50.000 spettatori. Le sue origini risalgono all’età imperiale, precisamente durante il regno di Vespasiano, ma l’inaugurazione dell’anfiteatro fu sotto Tito nell’80 dC e successivi contributi al complesso seguirono anche con Domiziano. Il suo uso principale era quello di rappresentare la dimostrazione – che entrambi incontravano il favore del popolo, appassionato di feste – e le esibizioni dei gladiatori. Significative modifiche del monumento si hanno soprattutto nel corso del medioevo, a partire ad esempio dal suo nome, che diventa Colosseo (in origine, infatti, era chiamato Anfiteatro o Anfiteatro Flavio), risultante dalla statua del Colosso del Dio Sole – ovvero la statua dell’ imperatore Nerone in bronzo. Una veduta del ColosseoIn basso, dal VI secolo, fu adibito a luogo di sepoltura oltre che a castello fino a quando si resero necessari i primi restauri a causa delle varie difficoltà finanziarie subite nel tempo dal monumento. Nel XIX secolo furono effettuati scavi per liberare l’interno del Colosseo e nel XX secolo si arrivò con gli scavi ai sotterranei dell’arena.

Fontana di Trevi

La Fontana di Trevi è la fontana più grande e famosa di Roma. Il tema della scultura è il mare ed è stata disegnata da Nicolò Salvi, che ha preso ispirazione dal barocco e da quello berniniano. La costruzione della fontana, che si trova su un lato di Palazzo Poli, iniziò nel 1732 nell’ambito della sistemazione della piazza e fu inaugurata da papa Clemente XII nel 1735 mentre i lavori erano ancora in corso. La fontana è una delle mete turistiche più importanti del capoluogo e ogni giorno è ammirata da migliaia di visitatori, come vuole la tradizione, gettare una monetina nella fontana voltare le spalle perché si dice porti fortuna e ne garantisca il ritorno alla Città Eterna. Le monete raccolte dal comune di Roma nella fontana sono utilizzate per opere di beneficenza. Il cinema ha spesso utilizzato la bellezza e la fama della Fontana di Trevi per girare scene poi divenute famose sia in Italia che all’estero. Nella “Dolce Vita” di Federico Fellini, Anita Ekberg fa il bagno nella vasca e invita Marcello Mastroianni a fare altrettanto. In Tototruffa 62 c’è una scena esilarante e indimenticabile che vede Toto impegnato a vendere a un turista italo-americano inesperto e credulone la Fontana di Trevi insieme ai diritti d’autore per le foto scattate dai visitatori.

Chiesa di San Pietro

Un viaggio a Roma deve necessariamente prevedere una visita alla Basilica di San Pietro, con una superficie complessiva di circa 23.000 mq, è la chiesa più grande del mondo. Storia della Basilica di San Pietro: La Basilica si trova nella Città del Vaticano ed è completamente inserita nel tessuto urbano di Roma, con i suoi 0,44 km² di superficie e circa 900 abitanti è lo stato indipendente più piccolo del mondo. La costruzione della chiesa durò 120 anni e fu terminata nel 1626 durante il pontificato di papa Urbano VII. L’imponente struttura è lo stesso luogo dove l’imperatore romano Costantino I nel IV secolo fece costruire la prima chiesa sul luogo dove la tradizione vuole che fu sepolto Pietro, uno degli apostoli di Gesù dell’antica basilica costantiniana oggi ne restano solo alcune rappresentazioni artistico.

Costiera Amalfitana

Partenza da Roma, dove un nostro autista sarà al vostro servizio vi porterà in tournée nella bellissima Costiera Amalfitana, meta turistica conosciuta in tutto il mondo. La Costiera Amalfitana è anche conosciuta come Costiera Amalfitana e Costiera Amalfitana, proprio per la bellezza naturalistica quasi divina dell’ambiente marino in cui si trova.

La zona campana è famosa anche per la sua diversità: ognuno dei paesi che ne fanno parte ha le sue caratteristiche e tradizioni. Il territorio della Costiera Amalfitana, infatti, comprende i comuni di Vietri Sul Mare, Cetara, Maiori, Tramonti, Minori, Ravello, Scala, Ravello, Amalfi, Conca dei Marini, Furore, Praiano e Positano.

Il nome deriva dal comune della Costiera Amalfitana, in quanto è al centro della zona non solo geograficamente ma anche storicamente. Durante il viaggio lungo l’autostrada Salerno-Reggio Calabria sarà prevista almeno una fermata presso le stazioni di servizio Coffee Break. Attraverso Vietri sul Mare, famosa per le sue ceramiche, si arriva ad Amalfi, uno dei centri turistici più importanti della costa campana, conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue bellezze artistiche e naturali, il mare pulito e le pregevoli strutture ricettive. Il monumento più famoso, il Duomo di Amalfi è sicuramente in stile arabo-siciliano e attualmente dedicato a Sant’Andrea, patrono della città. Il Duomo di Amalfi è formato da due chiese: la Basilica del Crocifisso, antichissima, risalente al VI secolo e la Basilica Maggiore dedicata a Sant’Andrea, risalente al IX secolo. A sinistra della facciata della cattedrale si erge il campanile, edificato tra il XII e il XIII sec., con bifore decorate con archi di tufo giallo e grigio sormontati da archi a treccia, sorretti da colonne con stella e motivi floreali che ricordano l’arabo stile. Dall’atrio del Duomo di Amalfi si accede all’incantevole Chiostro del Paradiso, fatto costruire dal Vescovo Filippo Augustariccio tra il 1266 e il 1268 per essere adibito a sepolcreto di notabili famiglie amalfitane. I paesaggi mozzafiato, la storia, l’arte e la cucina di Amalfi ti conquisteranno sicuramente. In Valle del Mulino, nel centro della città, è possibile visitare il Museo della Carta, antico mulino trasformato in museo nel 1969 da Nicola Milani. Il museo, uno dei più originali e affascinanti della Costiera,

Da Amalfi il tour proseguirà per il paese di Ravellosulla Costiera Amalfitana alla terrazza sul tetto da cui si gode uno scenario di unica bellezza naturale. I terrazzi di Villa Rufolo e Villa Cimbrone, da cui si può ammirare un magnifico panorama, affascinarono e perfino l’attrice Greta Garbo, il grande compositore Wagner, in onore della quale, ogni anno, si tiene il Festival Internazionale di Musica, che ha fatto conoscere la città di Ravello in Costiera Amalfitana Musica. Il giardino di Villa Rufolo, detto anche Giardino dell’Anima, è disposto su due livelli. Le antiche mura appena nascoste da cipressi e tigli, conducono ad un chiostro abbastanza moresco. Villa Cimbrone era un vasto possedimento terriero della nobile famiglia Acconciagioco, su cui sorgeva un grande casale rustico costruito su un promontorio roccioso che domina la Costiera Amalfitana.

Nel 1904 i rigogliosi giardini della villa, dove si trovano statue, templi, fontane, grotte e anfratti artigianali, culminano nello spettacolare belvedere della “Terrazza dell’Infinito”, che si apre sul suggestivo scenario del Golfo di Salerno e delle vicine località costiere . Ravello vi consigliamo inoltre di visitare: il Duomo (IX secolo), le cui porte bronzee, eseguite nel 1179 a Costantinopoli, e “arrivano a destinazione via mare” come la cattedrale di Amalfi, Ravello e la Cattedrale del Santissimo Salvatore di Salerno, è suddivisa in 54 riquadri raffiguranti santi, Storie della Passione, leoni e grifoni, e la Chiesa di Santa Maria in Gradillo (XI secolo), una chiesetta con basilica a tre absidi, il Museo del Corallo, fondato nel 1986 e conserva reperti in corallo, cammei, madreperla incisa e conchiglie, dall’epoca romana al secolo scorso.

Firenze

Partenza da Roma, dove un nostro autista sarà al vostro servizio vi porterà in tournée sulla Firenze, meta turistica conosciuta in tutto il mondo. Patria di personaggi famosi come Dante, Boccaccio e Machiavelli, che hanno contribuito alla nascita e allo sviluppo della lingua e della cultura italiana, Firenze è ricca di luoghi, chiese e musei da visitare. È come una preziosa collana di diamanti dei resort della Toscana. Opere di grandi e stimati artisti come Brunelleschi, Botticelli, Michelangelo, Leonardo e Donatello, fanno di Firenze una delle capitali culturali del mondo.

Nonostante l’alluvione che la colpì nel 1966, la città conserva un patrimonio di inestimabile valore, accumulato soprattutto tra il Trecento e il Cinquecento, periodo in cui conobbe la sua maggiore crescita.

Il primo posto dove verrete portati una volta arrivati ​​a Firenze, è la Piazza del Duomo, nel centro della città. Ecco alcuni degli edifici religiosi più importanti di Firenze: il Battistero, il Duomo, o cattedrale, S. Maria del Fiore, il Campanile di Giotto. La cattedrale è opera di grandi artisti: Arnolfo di Cambio, che iniziò la costruzione nel 1296, Giotto, che curò i lavori nel XIV secolo, Filippo Brunelleschi, autore della famosa cupola alta 90 metri; Lapo Ghini, Francesco Talenti, Emilio De Fabris e molti altri. L’involucro esterno è in marmo bianco di Carrara, rosso di Siena e verde di Prato, la lanterna in cima alla cupola fu installata nel 1461, mentre la facciata fu completata solo nel 1886. Degne di ammirazione sono le belle vetrate e l’orologio meccanico funziona ancora. L’interno della chiesa è imperdibile con meravigliosi affreschi, sculture e un meraviglioso pavimento in marmo. Gli artisti che hanno contribuito ad arricchire il Duomo di Firenze sono numerosi, tra i tanti si possono citare: Paul Bird con affresco equestre dedicato a Sir John Hawkwood, noto come il “Monumento equestre di John Hawkwood” Giorgio Vasari, autore dell’”L’ultimo Giudizio” (affresco sulla cupola), eseguito con Federico Zuccaro, e un noto affresco ispirato alla Divina Commedia di Dante e, Andrea del Castagno, Luca della Robbia e Benedetto da Majano, autore del Crocifisso d’altare (1497). A pochi passi dalla chiesa di Santa Maria del Fiore, il Campanile di Giotto, campanile del Duomo di Santa Maria del Fiore. Il campanile è a 5 piani alto 82 m. larga e 15 m ed è stata decorata con gli stessi marmi colorati che decorano la cattedrale. Fu iniziata da Giotto nel 1334, su invito del Signore e, dopo la sua morte, il progetto fu proseguito da Andrea Pisano fino al 1348 e portato a termine nel 1359 da Francesco Talenti, che fece realizzare un ampio terrazzo, da cui si può ammirare un incantevole panorama . Il Battistero, dedicato a San Giovanni Battista, patrono della città, si trova di fronte al Duomo ed è uno degli edifici più antichi di Firenze. Fino al 1128 fu cattedrale di Firenze. Un battistero ottagonale è ricoperto da lastre di marmo bianco e verde di Prato. La cupola è divisa in otto segmenti. Le tre porte in bronzo dorato sono di Andrea Pisano, autore del porto più antico, il sud, e Lorenzo Ghiberti, autore del portone e del portone a nord est quest’ultimo fu chiamato da Michelangelo “Porte del Paradiso” per l’ eccezionale bellezza. Il Battistero di San Giovanni doveva ospitare il fonte battesimale della Cattedrale; internamente si caratterizza per lo splendore dei mosaici che ricoprono l’intera cupola e la volta della tribuna. Gran parte degli arredi del Battistero, tra cui la “Maddalena” di Donatello, le opere di maggior pregio insieme ad altri edifici sacri di Piazza del Duomo sono oggi custoditi nel Museo dell’Opera del Duomo chiamato anche da S. Maria del Fiore e situato dietro il Cattedrale. internamente si caratterizza per lo splendore dei mosaici che ricoprono l’intera cupola e la volta della tribuna. Gran parte degli arredi del Battistero, tra cui la “Maddalena” di Donatello, le opere di maggior pregio insieme ad altri edifici sacri di Piazza del Duomo sono oggi custoditi nel Museo dell’Opera del Duomo chiamato anche da S. Maria del Fiore e situato dietro il Cattedrale. internamente si caratterizza per lo splendore dei mosaici che ricoprono l’intera cupola e la volta della tribuna. Gran parte degli arredi del Battistero, tra cui la “Maddalena” di Donatello, le opere di maggior pregio insieme ad altri edifici sacri di Piazza del Duomo sono oggi custoditi nel Museo dell’Opera del Duomo chiamato anche da S. Maria del Fiore e situato dietro il Cattedrale.

Da Piazza del Duomo a Piazza della Signoria Il tour proseguirà, dominato dall’imponente Palazzo Vecchio, e dove troverai alcune delle opere più importanti della città di Firenze, la splendida Loggia della Signoria, la grande fontana dell’Ammannati Bartolomeo ( 1563-1575) con al centro l’imponente figura di Nettuno, detto “Il Biancone”, la statua equestre di Cosimo I, eccellente opera in bronzo del Giambologna (1598), e il famoso “David” di Michelangelo (1503) collocato a la sinistra di Palazzo Vecchio (l’opera originale è conservata nella Galleria dell’Accademia), mentre la destra è il gruppo marmoreo di “Ercole e Caco” di Baccio Bandinelli (1533). Palazzo Vecchio della Signoria, o sede del Municipio dal 1872, fu progettato da Arnolfo di Cambio (1298-1314). Nel corso dei secoli è sempre stato il centro politico ed è quindi divenuto il simbolo della città. L’interno è riccamente decorato dai più grandi artisti del Rinascimento italiano. La Loggia dei Lanzi Loggia della Signoria o ospita al suo interno, come una preziosa finestra, alcuni capolavori d’ufficio: “Perseo” di Benvenuto Cellini, “Il Ratto delle Sabine” ed “Ercole che combatte il centauro Nesso con” entrambi il Giambologna, “ Giuditta e Oloferne” e il famoso “David” (l’originale è conservato al Museo del Bargello) opere di Donatello, che disegnò anche il “Marzocco”, leone simbolo della Repubblica Fiorentina. Sulla destra di Palazzo Vecchio si apre il cortile della Galleria degli Uffizi, uno dei musei più prestigiosi al mondo, costruito nel 1560 da Giorgio Vasari fu incaricato dal Granduca Cosimo I de’ Medici di ospitare gli uffici amministrativi e giudiziari dello stato fiorentino. Il museo oggi costituisce un immenso patrimonio artistico, comprendente migliaia di immagini che spaziano dal medioevo all’età moderna, un gran numero di sculture antiche, miniature e arazzi. Tra i capolavori da ammirare: la “Nascita di Venere” di Botticelli, la “Sacra Famiglia” di Michelangelo, e i ritratti di Federico da Montefeltro e della moglie, opere di Piero della Francesca. Importanti sono anche le collezioni di tedeschi, olandesi e fiamminghi, tra cui Dürer, Rembrandt e Rubens. Dietro Palazzo Vecchio, l’estremità orientale della città, si trova la Basilica di Santa Croce, una delle chiese francescane più importanti d’Italia. Al suo interno conserva, oltre a splendidi affreschi di Giotto e tombe e monumenti di illustri artisti fiorentini e italiani, tra cui Michelangelo, Ugo Foscolo e Rossini. C’è anche un cenotafio in onore di Dante Alighieri, le cui spoglie, come è noto, si trovano a Ravenna, dove il poeta fiorentino era in esilio. Lungo le sponde dell’Arno, tornando alla Galleria degli Uffizi, incontro con Ponte Vecchio. Il ponte rimasto illeso dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, è il più antico di Firenze. Fu costruito nel 1345, nel punto più stretto del fiume Arno che attraversa la città, da Taddeo Gaddi ed è anche un simbolo di Firenze. Davanti a loro si intravedevano le scintillanti vetrine delle antiche botteghe orafe fiorentine. Al centro del ponte c’è una piazza ai cui lati si aprono due terrazze: una è rivolta verso il piazzale Michelangelo, il colle di S. Illuminato e degli Uffizi, ed è chiuso in cima al Corridoio Vasariano che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti, l’altro prospiciente il ponte di S. Trinità, ha al centro un busto di Benvenuto Cellini realizzato da Raffaele Romanelli e qui collocato in 1900. Proseguendo dritti dopo aver attraversato il ponte, si arriva a Palazzo Pitti, un tempo splendida villa dei Medici, oggi una delle pinacoteche più importanti del mondo. Il grande parco che si estende dietro l’edificio è il Giardino di Boboli. E’ questo uno dei primi esempi di giardino all’italiana, poi quelli che ispirarono molte corti europee dell’epoca. Il giardino originario (del 1549), fu progettato dallo scultore Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, poi l’opera fu proseguita dall’Ammannati, dal Buontalenti e infine da Alfonso Parigi. ed è chiuso in cima al Corridoio Vasariano che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti, l’altro prospiciente il ponte di S. Trinità, al centro ha un busto di Benvenuto Cellini realizzato da Raffaele Romanelli e qui collocato nel 1900. Proseguire dritto dopo attraversando il ponte si arriva a Palazzo Pitti, un tempo splendida villa dei Medici, oggi una delle pinacoteche più importanti del mondo. Il grande parco che si estende dietro l’edificio è il Giardino di Boboli. E’ questo uno dei primi esempi di giardino all’italiana, poi quelli che ispirarono molte corti europee dell’epoca. Il giardino originario (del 1549), fu progettato dallo scultore Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, poi l’opera fu proseguita dall’Ammannati, dal Buontalenti e infine da Alfonso Parigi. ed è chiuso in cima al Corridoio Vasariano che collega gli Uffizi a Palazzo Pitti, l’altro prospiciente il ponte di S. Trinità, al centro ha un busto di Benvenuto Cellini realizzato da Raffaele Romanelli e qui collocato nel 1900. Proseguire dritto dopo attraversando il ponte si arriva a Palazzo Pitti, un tempo splendida villa dei Medici, oggi una delle pinacoteche più importanti del mondo. Il grande parco che si estende dietro l’edificio è il Giardino di Boboli. E’ questo uno dei primi esempi di giardino all’italiana, poi quelli che ispirarono molte corti europee dell’epoca. Il giardino originario (del 1549), fu progettato dallo scultore Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, poi l’opera fu proseguita dall’Ammannati, dal Buontalenti e infine da Alfonso Parigi. l’altro prospiciente il ponte di S. Trinità, al centro si trova un busto di Benvenuto Cellini realizzato da Raffaele Romanelli e qui collocato nel 1900. Proseguendo dritti dopo aver attraversato il ponte, si arriva a Palazzo Pitti, un tempo splendida villa dei Medici, oggi una delle gallerie d’arte più importanti del mondo. Il grande parco che si estende dietro l’edificio è il Giardino di Boboli. E’ questo uno dei primi esempi di giardino all’italiana, poi quelli che ispirarono molte corti europee dell’epoca. Il giardino originario (del 1549), fu progettato dallo scultore Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, poi l’opera fu proseguita dall’Ammannati, dal Buontalenti e infine da Alfonso Parigi. l’altro prospiciente il ponte di S. Trinità, al centro si trova un busto di Benvenuto Cellini realizzato da Raffaele Romanelli e qui collocato nel 1900. Proseguendo dritti dopo aver attraversato il ponte, si arriva a Palazzo Pitti, un tempo splendida villa dei Medici, oggi una delle gallerie d’arte più importanti del mondo. 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Proseguendo dritti dopo aver attraversato il ponte, si arriva a Palazzo Pitti, un tempo splendida villa dei Medici, oggi una delle pinacoteche più importanti del mondo. Il grande parco che si estende dietro l’edificio è il Giardino di Boboli. E’ questo uno dei primi esempi di giardino all’italiana, poi quelli che ispirarono molte corti europee dell’epoca. Il giardino originario (del 1549), fu progettato dallo scultore Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, poi l’opera fu proseguita dall’Ammannati, dal Buontalenti e infine da Alfonso Parigi. poi quelli che ispirarono molte corti europee dell’epoca. Il giardino originario (del 1549), fu progettato dallo scultore Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, poi l’opera fu proseguita dall’Ammannati, dal Buontalenti e infine da Alfonso Parigi. poi quelli che ispirarono molte corti europee dell’epoca. Il giardino originario (del 1549), fu progettato dallo scultore Niccolò Pericoli, detto il Tribolo, poi l’opera fu proseguita dall’Ammannati, dal Buontalenti e infine da Alfonso Parigi.

Per continuare il tuo tour a Firenze dovresti visitare, a seconda dei tuoi interessi: il Museo Archeologico, il Museo del Bargello, che sono raccolti nelle versioni originali delle sculture più importanti, o il Museo Nazionale di Storia della Scienza (in piazza de’ Giudici) una raccolta di opere, progetti, invenzioni e strumenti antichi dello scienziato Galileo. Infine, per il tuo shopping a Firenze ti suggeriamo oltre al Ponte Vecchio e le numerose boutique che costellano la città: il Mercato Nuovo detto il Maiale, la famosa scultura raffigurante un cinghiale del Tacca e il mercato artigianale di San Lorenzo.

assisi

Partenza da Roma, dove un nostro autista sarà al vostro servizio vi porterà in tour sull’Assisi meta turistica conosciuta in tutto il mondo. L’Umbria è la regione più interna dell’Italia centrale. Bagnata dal fiume Tevere e dai suoi affluenti, si distingue per il suo bel paesaggio collinare, che appare come un dipinto. Gli antichi romani vi arrivavano attraverso la via Flaminia, che da Narni passava a Foligno.

Proprio sotto il dominio romano, iniziato nel 295 aC, l’Umbria raggiunse il suo primo splendore. Dal 568 al 1247 fu sede del Ducato longobardo di Spoleto, ma la regione raggiunse il suo massimo nell’esuberanza comunale ed elegante. Nel Cinquecento entrò a far parte dei domini del Papa e vi rimase, salvo il periodo napoleonico, fino all’Unità d’Italia. L’Umbria, quindi, è strettamente legata alla storia di Roma e ovunque se ne trovano le tracce. Prendere la E45 per Assisi.

Puoi fare una sosta in autostrada o in un bar per una pausa caffè, quindi riprendere il viaggio, che durerà circa 2 ore e 40 minuti. Assisi è conosciuta in tutto il mondo per la memoria di San Francesco (1182-1226), patrono della città, dell’Italia e di numerose città straniere tra cui San Francisco, USA. Assisi si respira ancora una forte atmosfera mistico-religiosa. Persone provenienti da tutto il mondo ogni giorno, vanno in pellegrinaggio alla tomba del santo, la cripta della Basilica di San Francesco, hai la possibilità di visitare durante il tuo tour di un’intera giornata. Il primo luogo di preghiera in cui facciamo tappa è la magnifica basilica di Santa Maria degli Angeli, situata dove San Francesco organizzò l’Ordine Francescano e dove il santo morì il 3 ottobre 1226. All’interno della maestosa basilica, iniziò a costruire presso il fine ‘600, vi è la “Porziuncola”, la terza chiesa da riparare dopo la vocazione di San Francesco. La facciata è stata dipinta dal pittore Friedrich Overbeck Nazareno nel 1830. Vicino ad essa si trova la Cappella del Transito, costruita sul luogo in cui San Francesco trascorse gli ultimi istanti di vita.

Allontanandosi con la propria auto privata dal paese di Santa Maria degli Angeli si sale ad Assisi, situata alle pendici del Monte Subasio. Procedendo in direzione dell’altura si scorgono le possenti mura del “Sacro Convento” che circondano le basiliche francescane e una volta in cima si può ammirare la meravigliosa pianura umbra della Valle, che sovrasta la città. Visita del centro storico: il Duomo, la Basilica romanico-gotica di Santa Chiara, che contiene la tomba del santo e il crocifisso di San Damiano, ed infine la splendida Basilica di San Francesco. Si compone di una cripta con le tombe del santo e di alcuni suoi discepoli, e di due chiese: la Basilica Inferiore e la Basilica Superiore, nota soprattutto per i 28 affreschi sulla Vita e Miracoli di San Francesco dipinti da Giotto nel 1297 a 1300. Dopo aver visitato Assisi, si può pranzare in un ristorante locale e gustare piatti tipici umbri. Per scegliere il ristorante potete ovviamente chiedere consiglio al nostro autista. Nel pomeriggio partenza per la rientrata Roma

Pisa

Partenza da Roma, dove un nostro autista sarà al vostro servizio vi accompagnerà alla scoperta della bellissima Pisa, meta turistica conosciuta in tutto il mondo.

Sarete subito condotti nella più famosa di Pisa: Piazza dei Miracoli. Qui troverete il simbolo della città, uno degli edifici più importanti del mondo dell’arte: la Torre di Pisa, che potrete visitare e dove potrete ammirare la città dall’alto. Piazza dei Miracoli era il centro della vita religiosa, contiene oltre al Campanile, o Torre Pendente, la Cattedrale di Santa Maria Assunta, il Battistero di San Giovanni Battista e il Cimitero Monumentale. Capolavoro del romanico pisano, il Duomo (1064-1118) rappresenta il prestigio ricchissimo di decorazioni raggiunto dall’antica repubblica marinara di Pisa nel XII secolo. All’interno il soffitto ligneo a cassettoni è dipinto d’oro, mentre l’abside è decorata da un grande mosaico con il “Cristo in Maestà” completo della testa di S. Giovanni di Cimabue nel 1302 e sopravvissuto miracolosamente all’incendio del 1595. Degno di nota è il bel pulpito (1302-1310) di Giovanni Pisano. Il Battistero, iniziato a costruire nel 1152, è il più grande battistero d’Italia. All’interno si possono ammirare il fonte battesimale ottagonale, sormontato da una statua di San Giovanni, Guido Bigarelli da Como e il pulpito scolpito da Nicola Pisano. Il Campo Santo di Pisa è l’antico cimitero, nel quale sono conservati sarcofagi romani, statue, intagli, tombe di personaggi illustri e celebri affreschi del “Trionfo della Morte” (1336 circa) Buonamico Buffalmacco. Puoi continuare il tuo tour a Pisa e visitare la Piazza dei Cavalieri, antica sede del potere civile, dove troverai il Palazzo con la famosa torre dell’orologio del Conte Ugolino, il Palazzo Caravan, sede della Scuola Normale Superiore di Pisa, fondata da Napoleone nel 1810, la Chiesa dei Cavalieri di Santo Stefano e altri edifici di importanza storica. Poi si percorre l’antico Stretto di Borgo per raggiungere il fiume Arno e il Ponte di Mezzo sotto il quale scorre il fiume Arno. Dopo aver attraversato il ponte, le Logge delle Panchine, dove spesso vengono allestite fiere gastronomiche e mercatini dell’antiquariato.

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